Quelli che seguono sono solo un minimo campione di strumenti recenti o in divenire nell’ambito del settore acque sotterranee, suolo e sottosuolo, ambiente. Iniziando dal settore sottosuolo e siti contaminati e dalle relative novità normative del 2021, non si può non fare riferimento alla Legge 29 luglio 2021 n. 108, che ha modificato il Decreto Legge 25 gennaio 2012 n. 2 (comma 2 dell’art. 3) introducendo un diverso criterio di riferimento per definire la conformità o meno, per i materiali di riporto, ai fini della bonifica. Nell’area tematica “acque sotterranee”, giova segnalare una situazione, relativa alle piccole utilizzazioni locali di calore geotermico, ai relativi pozzi per acqua ad uso termico (quindi impianti a circuito aperto), nonché al connesso procedimento autorizzativo, intorno a cui si stanno sviluppando interpretazioni differenti ed evolvendo posizioni anche contrastanti. Ci si riferisce al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 126 del 13 ottobre 2020 di conversione con modificazioni del D.L. 104/2020 di agosto, la cui previsione è/era che le piccole utilizzazioni locali di calore geotermico siano/fossero assoggettate alla procedura abilitativa semplificata, nel caso in cui il prelievo e la restituzione delle acque sotterranee restino confinati nell’ambito della falda superficiale (art. 96- bis, introdotto dal Senato). Altro tema, sempre inerente il settore del geoscambio, ma in questo caso gli impianti a circuito chiuso, è quello collegato ad un Decreto che agli addetti ai lavori è noto come “Decreto Posa-Sonde”, e che nelle intenzioni regolamenterà la realizzazione delle sonde geotermiche negli impianti geotermici a circuito chiuso, uniformando un quadro nazionale che attualmente a livello regionale è estremamente frammentato.

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